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 10 Settembre 2009 - Yellowstone

Il nostro secondo giorno a Yellowstone inzia con una veloce colazione nella lobby del motel, dove i propritetari offrono gentilmente ai propri ospiti caffé,thé e muffin. E' una fesca mattina di sole e siamo in perfetto orario, anche se la Daniela non é certo a posto con lo stomaco. Giusto il tempo di una piccola spesa in uno dei market di West Yellowstone e in breve siamo dentro al parco. Appena iniziamo a costeggiare il Madison River scorgo sul bordo del fiume una splendida Bald Eagle, la caratteristica aquila della bandiera del paese, quella con la testa bianca e il corpo scuro per intenderci. Il volatile scruta con attenzione il corso d'acqua alla ricerca della sua preda, appollaiato su un ramo sul ciglio del fiume, dominando la scena con la propria maestosità. Questo non é certo un incontro raro, nel parco capita frequentemente di vedere un'aquila librarsi in volo,tanto per dire ripetermo la scena nel medesimo luogo il giorno seguente. Il programma del giorno - salute permettendo - prevede,una volta immessi sulla grand loop road, dopo aver attraversato la sempre magnifica Madison Valley e avvistato i soliti bisonti, di procedere verso Sud per arrivare il più presto possibile al lago e ai geysers di West Thumb, in modo di avere poi il pomeriggio a disposizione per il canyon e per salire il più possibile a Nord verso la Lamar Valley. Così superiamo agilmente tutto il bacino dei geyser - visto il giorno precedente - e la zona di Old Faithful, saliamo tra i boschi della parte meridonale del parco, sostiamo un attimo al belvedere dello Shoshone Lake e per le 11 arriviamo a West Thumb. Il piccolo bacino si trova proprio sulle sponde dello splendido Lake Yellostone, tanto che un paio di geysers si trovano direttamente in acqua!


West Thumb Geyser Basin

Il posto merita decisamente una visita perché é di dimensioni ridotte e non ti ruba molto tempo, per la bellezza di alcune pozze e sorgenti - tra cui Abyss e Black Pool, oppure la Lakeside Spring - per la splendida cornice costituita dalle acque blu del lago e dai monti che lo circondano. Alla fine ci perdiamo una quarantina di minuti, per goderci con calma tutto il bacino. Saliamo in macchina prima di Mezzogiorno e,visto che siamo in perfetto orario, ci concediamo di pranzare ad un orario decente - cosa veramente rara per noi! Ci sediamo al Grant Village Dining Room, il ristorante del Grant Village, prossimo all'ingresso Sud del parco. Il locale non é affatto male, con una bella sala da pranzo, camerieri molto cortesi, cibo decente e prezzi tutto sommato accettabili. Inoltre la sala ha una bella vista sul lago. Per l'occasione il nostro menù prevede hamburger per me e pizza - per l'occasione servita con patate fritte - per la Daniela.Pranziamo con calma e alle 13 siamo in moto,lungo le magnifiche sponde del lago, attraversando verdi boschi e costeggiando i vari belvedere che offrono una splendida vista sugli imponenti monti circostanti, sinché non superiamo Fishing Bridge e allora al nostro fianco non abbiamo più il lago, bensì lo Yellowstone River.

Hayden Valley

Il panorama é magnifico, qui le praterie sono più verdi e i boschi più fitti, il fiume scorre impetuoso. Quando passiamo l'area del Mud Volcano e il Calderon Crater,la strada sale appena un pò per superare il valico che porta alla magnifica Hayden Valley, una ampia verde vallata tra i monti, una distesa di praterie attraversate dallo Yellowstone River e - generalmente - solcate da mandrie di bisonti. Un tipico paesaggio del West! La vallata é davvero bella, del resto era una delle cose da cui mi aspettavo molto e non sono rimasto certo deluso ma naturalmente dei bisonti neanche l'ombra!! Era da dire che noi saremmo stati gli sfigati a non vederli, basta cercare su internet e trovi decine foto della zona, tutte con centinaia di macchie scure sparse sulla distesa...Quel giorno,invece,il nulla! La strada che porta al canyon attraversa tutta la valle,proprio accanto al fiume, il cui tracciato qui segue linee curiose, compiendo ampie curve a gomito, contrastando con il blu delle sue acque il verde dei prati e l'azzuro limpido del cielo. E' un paesaggio che penseresti di trovare in Irlanda o in alta montagna; in effetti siamo sui 2000metri ed anche oltre,nonostante il caldo del sole possa farti pensare al contrario!

 

 Avvicinandosi al canyon il fiume diventa più impetuoso ed é curioso pensare che scorre da Sud verso Nord, al contrario di come si potrebbe pensare. Siamo sul lato Est della grand loop road, quasi all'altezza della Madison Junction, che però é dall'altre parte dell' "8", solo un pò più a Nord. Qui dalla strada principale parte una deviazione che costeggia la sponda Sud, il South Rim, del Grand Canyon of the Yellowstone River, una vera meraviglia la cui bellezza reale supera di gran lunga ciò che le immagini fotografiche possono raccontare. A differenza dei famosi canyon dell'Arizona o dello Utah, qui siamo sempre in un altipiano ma decisamente immersi nel verde, in un paesaggio più simile a Bryce Canyon che al Canyon del Colrado. Anche qui le pareti sabbiose hanno colori splendidi, che variano dal giallo al rosa,mentre in cima verdi boschi dominano il precipizio in fondo al quale scorre irruento il fiume, dopo aver compiuto in sucessione due spettacolari salti, le Lower e Upper Falls. Decidiamo di visitare per prima la sponda Sud e il primo punto d'interesse é l'Upper Falls Viewpoint, dove si può avere un'ottima vitsa della cascata che segna l'inizio del canyon. Proseguendo oltre in automobile si arriva ad Artists Point dove si può godere di una meravigliosa veduta delle altre cascate, le Lower Falls, oltre che delle maestose e variopinte pareti del canyon. Da qui in avanti é possibile proseguire solo a piedi lungo l'Uncle Tom's Trail sino Point Sublime, ma la Daniela inizia ad agonizzare per il mal di stomaco e quindi decidiamo di passare alla sponda Nord. Il primo imprescindibile punto di sosta sul North Rim é il Brink of Upper Falls, una terrazza proprio sopra la prima cascata, a pochissima distanza dall'acqua. Schizzi e arcobaleni per la felicità di tutti! Seguono poi il Lookout point - bellissima visione delle Lower Falls - e Inspiration point - semplicemente stupendo, si domina dall'alto il canyon con una visione a 180° a partire dalle cascate e si possono osservare tutte le sfumature dei colori delle pareti.

 
Grand Canyon of the Yellowstone River - Lower Falls

 
Il canyon,come detto, é veramente magnifico e la sua bellezza,specie in una bella giornata di sole come la nostra, supera di gran lunga ciò che le fotografie possono mostrare. Immaginavo potesse essere valido,ma alla fine é la cosa del parco che mi é rimasta maggiormente nel cuore, soprattutto per i colori,oltre che per la maestosità. Non immaginavo fosse così imponente! Vorremmo proseguire oltre verso Nord, sino alle cascate Tower falls e alla Lamar Valley,regno dei lupi, ma la Daniela é a pezzi e,anche se non sembra, abbiamo un bel pò di strada per West Yellowstone. Questo per colpa di quella maledetta strada chiusa per Norris!! Dover ripercorrere all'indietro il loop sino alla parte opposta é una rottura, ma per fortuna i luoghi sono così belli che si rivedono volentieri: di nuovo Hayden Valley,loYellowstone River, il lago,e così via. Mentre la Dani é in coma mi fermo a vedere al volo le Kepler Falls, delle altre cascate nella zona di Old Faithful,carine. Superiamo il bacino dei geyser e torniamo per l'ennesima volta nella nostra cara Madison Valley,ancora bisonti nelle praterie,infine West Yellowstone. Visto che non é tardi - non sono nemmeno le 18 - da egoista quale sono salgo di nuovo in macchina e rientro al parco, per godermi un paio d'ore di pace nella Madison Valley. Scatto ancora qualche foto, vedo altri animali, seguo la strada lungo il Madison River e gironzolo un pò,sino al tramonto, quando il sole cala dietro ai monti e la valle si copre di magnifici colori. Torno a West Yellowstone e cerco qualcosa con cui cenare, finisco per prendere un sandwich al tacchino a buon mercato - però niente affatto male! - da Dairy Queen Hamburger, che mangio in stanza bevendo la mia ormai solita maxi lattina di Budweiser,mentre alla televisone danno "Week-end con il morto".