Death Valley NP
La "valle della morte" é una delle aree più singolari della
California e del mondo intero, con il suo panorama lunare unico
e inconfondibile non ha veramente eguali. E' incredibile pensare
che si trovi relativamente vicina alle grandi spiagge sul
Pacifico o alle verdi foreste della Sierra Nevada, sembra
davvero di essere su un altro pianeta. L'area tiene fede al suo
nome sinistro, viste le condizioni ambientali estreme, ma
sarebbe un errore pensare alla Death Valley come ad un semplice
arido deserto. Il paesaggio a suo modo é piuttosto vario e ricco
di particolari bellezze che meritano senza dubbio di essere
scoperte, sempre che la temperatura esterna e il tempo materiale
lo consentano. Tuttavia anche un semplice attraversamento della
zona in automobile é sufficiente per rendersi conto di trovarsi
in mezzo a qualcosa di unico. I colori del cielo - di un azzurro
veramente particolare - e delle rocce lasciano veramente
stupiti. Terra di estremi - qui si trovano a poche decine di
miglia di distanza il punto più basso dell'emisfero occidentale,
Badwater, e il punto più alto degli States, il Mt. Whitney
- non può certo lasciare indifferenti: o la si ama o la si odia.
Certamente - al di là della fama di cui gode - non é una terra
da sottovalutare, anche se il pericolo di lasciarci le penne é
dovuto per lo più all'incoscienza; rispettando semplici norme di
buon senso si può godere di una bella esperienza all'interno del
parco senza correre rischi particolari. Sicuramente la cosa
migliore non é mettersi a zonzo per il deserto sotto il sole che
picchia....
|
guarda la
mappa a dimensioni reali
|
|
|
|
Come arrivare
Il parco é facilmente raggiungibile da Ovest
percorrendo prima la 395 direzione Owens Valley e poi deviando lungo
la 190. La Owens Valley é una zona oggi piuttosto arida ad
Est della Sierra Nevada dove un tempo "splendeva" l'omonimo lago,
oggi pressoché inesistente, prosciugato dalla massiccia richiesta di
acqua della "vicina" - per modo di dire - Los Angeles. Può
sembrare impossibile ma la valle provvede da decenni ad almeno un
terzo della richiesta d'acqua della metropoli!! Questo grazie al
monumentale acquedotto progettato William Mullholland agli inizi del
'900!! Un'opera colossale lunga 360Km che ha salvato Los Angeles ma
che al contempo ha inaridito la valle, oggi ridotta ad una vasta
distesa polverosa stretta tra la Sierra Nevada e le Inyo
Mountains. Proseguendo nel viaggio verso Est la 190 inzia a
salire progressivamente sulle Inyo Mts, lasciandosi alle spalle la
piatta Owens Valley, dando al viaggiatore un primo assaggio del
parco: dopo aver valicato i monti - la calura é già insopportabile
nonostante i 4000ft abbondanti di altezza - ai piedi di essi si apre
una grande,piatta vallata desertica che fa pensare di essere
arrivati già a destinazione. In realtà stiamo appena entrando nella
Panamint Valley, vicina di casa della ben più famosa valle
della morte. La strada da fare é ancora lunga, bisogna scendere
nella valle, attraversarla e poi risalire di nuovo per valicare le
alte cime del Panamint Range, ultima barriera naturale prima
della lunga, ripida discesa finale fino alla Death Valley. Un
viaggio abbastanza lungo che mette sotto pressione il motore
dell'automobile, sia per la faticosa salita lungo i monti sia per
l'alta temperatura esterna. E'consigliabile, almeno in salita,
spegnere il condizionatore per non sforzare troppo il motore.
Restare a piedi nel deserto non deve essere piacevole!! Una volta
entrati nel parco la 190 continua a Sud-Est verso Furnace Creek
e la parte meridionale della valle, dove si concentrano le maggiori
attrazioni. Al crocevia si diramano la 267 verso Nord e la 374
verso Est.
Sand dunes
L'ingresso del parco per chi proviene da Est - ad
esempio da Las Vegas - é possibile in più modi: principalmente a
Sud-Est lungo la 190, a Est lungo la 374 e a Nord lungo la 267. In
ogni caso il panorama é prettamente lunare, caratteristico della
zona, ma non si devono valicare alte montagne come nel caso si
provenga da Ovest.
Cosa fare
Come detto il parco é ben più di un semplice arido deserto; la
moltitudine di paesaggi e canyon intagliati nelle rocce lascia
stupefatti. Certamente non é possibile parlare di escursioni a
piedi, se non di breve durata. Tuttavia é più che meritevole una
passeggiata sulle Sand Dunes, un angolo di Sahara nella
California. Queste dune sono create dalla sabbia trasportata dal
forte vento che spazza regolarmente la valle e si trovano nella
parte Nord della valle, praticamente al crocevia della 190 con
le sue diramazioni. Viaggiando in automobile nella parte Sud,
invece, é doveroso raggiungere Badwater, all'estremità
Sud-Est della valle, magari concedendosi una breve passeggiata
sul bianco manto salino. Lungo la strada per Badwater é
consigliabile deviare lungo l'Artsit's Drive per godersi
i magnifici colori delle rocce di Artist's palette.
Un'altra deviazione da considerare é la strada sterrata che
porta al Devil's Golf Course,una pianura ricoperta da
aguzze formazioni minerali dove "solo il Diavolo in persona
riuscirebbe a giocare a golf". Sempre in automobile si può
raggiungere Dante's View, punto panoramico da cui si gode
una splendida vista dall'alto della valle. Un'altra sosta
obbligata , lungo la 190 Est, é a Zabriskie point; anche
qui le rocce colorate disegnano un paesaggio unico e assurdo.
Come breve itinerario a piedi si può percorrere il Golden
Canyon, lungo la strada per Badwater, un trail di circa
1miglio di roundtrip. Se invece non si ha tempo a disposizione
da dedicare al parco si può dire che in generale tutta la zona é
talmente surreale e particolare che anche solo attraversandola
in auto si può vivere un'esperienza curiosa,godendo di panorami
veramente unici. |
Badwater |
|