Home

Recensioni

Diario Tour 2010 Tour 2009 Tour 2008 Foto Usa 2010 Usa 2009 Usa 2008
 
 Las Vegas

Solo in un paese come gli stati uniti può essere concepita una  mastodontica città in mezzo ad un arido, polveroso deserto - il Mojave - arsa dal sole praticamente tutto l'anno, con temperature estive simili a quelle del Sahara. Una città nata come snodo ferroviario cruciale per i pionieri diretti a Ovest e prosperata in seguito sulle ali del gioco d'azzardo, quando il gangster Bugsy Siegel aprì nel 1946 il primo casinò. E'singolare come la malavita abbia giocato un ruolo cruciale nello sviluppo di Las Vegas, grazie all'imponente giro di soldi dovuto al business dei casinò. Per anni la città ha goduto così di una fama puramente legata al gioco e a ciò che ne consegue - sesso e alcool in primis -  grazie anche alle permissive leggi dello stato del Nevada che permettono, come ben sabbiamo, matrimoni e divorzi lampo. Un paradiso dei divertimenti e della perdizione insomma. Dagli anni trenta del '900 ad oggi l'economia della città é in continua ascesa e nell'ultimo decennio si è avviata e consolidata una trasformazione atta a rendere un'idea meno depravata della città, in modo da abbracciare un target turistico ben più ampio di quello legato al solo gioco d'azzardo. Ovviamente i casinò la fanno ancora da padroni e sono sempre la fonte primaria di guadagno, ma grazie agli hotel di nuova concezione la città é diventata un enorme parco giochi in grado di attirare anche le famiglie, senza contare che al momento é uno dei centri più importanti per l' organizzazione di convention. Il risultato é una continua ascesa del numero di turisti, che si accompagna alla nascita di nuovi mastodontici hotel, all'offerta sempre più ricca di attrazioni di ogni genere e per tutte le tasche. Una crescita testimoniata dallo scalo aeroportuale, oggi uno dei più trafficati del paese.

 


guarda la mappa a dimensioni reali

Come arrivare

La porta di ingresso & uscita principale della città é ovviamente l'aeroporto McCarran, gigantesco scalo iper trafficato non solo nei giorni di punta del week-end ma ormai intasato tutta la settimana. Il via vai di aerei pronti a scaricare milioni di turisti affamati di divertimento é veramente continuo e impressionante!!! Per chi invece arriva a Las Vegas in automobile il collegamento principale é l'Interstate 15 che congiunge la città a Sud con Los Angeles e a Nord con lo Utah. Il viaggio da o verso la California é un lungo attraversamento del deserto del Mojave, un tragitto in automobile che richiede assolutamente l'aria condizionata per resistere all'alta temperatura della zona. Lungo il percorso si incontrano solo una manciata di paesi, il più grande dei quali é Barstow, fortunatamente molto ricco di servizi essendo uno snodo nel deserto molto importante, situato al crocevia con la Calif.58 - direzione Nord Ovest - e la I40 - direzione Arizona. A Barstow si può trovare di che cibarsi e rifornirsi in abbondanza. Anche gli amanti dello shopping non saranno  delusi, grazie ad uno degli outlet più visitati della California, meta abituale dei losangelini, nonostante la distanza che lo separa dalla città degli Angeli sia piuttosto rilevante. Il panorama della I15 Sud, come detto, é desertico, ma non bisogna certo pensare ad un Sahara americano: il polveroso Mojave é tutt'altro che piatto, circondato com'é da alte secche montagne sulle quali si snoda l'interstate. Non né infatti raro varcare passi anche a 3-4000 piedi di altezza! Il tutto é assolutamente simile al paesaggio lunare, in parte ricorda la "vicina" Death Valley, sicuramente nei colori del cielo: un azzurro veramente particolare, terso.

la parte meridionale della Strip vista dall'aeroporto McCarran

Anche se si raggiunge o si esce da Las Vegas lungo la I15 Nord - la strada che porta a Salt Lake City nello Utah - si incontra nient'altro che arido deserto, cinto da spoglie montagne. Un perfetto,magnifico panorama lunare. Solo una volta entrati in Arizona e poi nello Utah i colori variano un pò, incontrando il rosso della polvere dei canyon. Altri importanti collegamenti sono la 93  Sud che porta alla vicina Henderson,al Lake Mead e ancora oltre verso la I40 in Arizona, direzione est - cioé al Grand Canyon.  

Cosa fare

Il fulcro principale dell'intrattenimento cittadino é ovviamente la Strip, il tratto meridionale del Las Vegas Boulevard dove si concentrano tutti i maggiori hotel & casinò della città. Ciascuno di essi é una struttura generalmente a tema - l'Egitto, New York, Venezia , Parigi - la cui offerta va ovviamente ben oltre il gioco d'azzardo: spettacoli, concerti, tornei di poker, convention, proiezioni,  musei, ristoranti, shopping center, persino montagne russe e numeri circensi! Naturalmente la Strip é la parte è più frenetica e caotica della città, preda di un traffico infernale a qualsiasi ora del giorno. Il frastuono é incessante, la musica sparata a manetta, la folla sui marciapiedi inarrestabile. Al tramonto si accendono le luci, che si spengono solo all'alba seguente. La sensazione, camminando sulla Strip, é di essere davvero un gigantesco luna park. Sebbene questo tratto di strada sia piuttosto breve - circa 6km - percorrerlo a piedi é una faccenda piuttosto lunga e stremante. Vuoi per la confusione e il caldo, vuoi perché gli hotel sono giganteschi ed occupano aree enormi da attraversare. Farsi a piedi la Strip da Sud a Nord, dal Mandalay Bay allo Stratosphere, é una vera faticata! L'illusione che sia una cosa semplice é data dal fatto che gli hotel sono così grandi da sembrarti vicinissimi l'uno all'altro! Ad ogni modo la "passeggiata" sulla Strip é d'obbligo, se non altro per dare un'occhiata alle stramberie degli hotel, almeno quelli più curiosi. Vale certamente la pena farsi un giro sulle montagne russe del New York New York - fedele riproduzione di quelle di Coney island - e concedersi un pò di tempo nell'enorme shopping center del Caesars Palace.

 

 

Benvenuti!

 

Sono poi assolutamente da non perdere i magnifici e spettacolari giochi a ritmo di musica delle fontane del Bellagio, veramente emozionanti! Ovviamente se si ha la fortuna e la disponibilità economica la cosa migliore é assistere a qualche spettacolo, in città c'é sempre qualcosa di interessante, ma i prezzi sono generalmente molto alti e si fatica a trovare i biglietti. Allora diventa un'ottima idea raggiungere lo Stratosphere, l'hotel casinò all'estremità Nord della Strip, salire sulla torre che domina Las Vegas e gustarsi il magnifico panorama da 300 metri abbondanti di altezza! Una visione a 360° davvero magnifica,soprattutto al tramonto e alla sera, quando la città appare una distesa sterminata di luci nel buio del deserto! Per i più temerari lo Stratosphere offre tre estreme attrazioni ad alto livello di adrenalina: Insanity Ride (una specie di giostra sospesa nel vuoto), Big Shot (dove i malcapitati vengono sparati prima in alto e poi in basso a velocità folle) e infine X Scream (un roller coaster che si ferma nel vuoto,fortemente inclinato verso il basso). Se la Strip é il cuore della città, il resto di Las Vegas non é certo silente: i casinò si possono trovare praticamente ad ogni angolo, così come le cappelle per chi desidera un matrimonio lampo. L'offerta di night e locali striptease é ovviamente sterminata, per tutte le tasche e per ogni tipo di clientela. Una piacevole sorpresa é salire a Downtown, ben oltre lo Stratosphere, superare il disagio per la zona un pò squallida e deviare lungo Fremont Street, percorrendo il vivace tratto Ovest dove si trova lo storico casinò Golden Nugget. Questa zona é ben tenuta, piacevole, ricca di vita e di locali, una Strip in miniatura che merita senz'altro una visita. Per chi invece ama lo shopping la cosa migliore é senza dubbio infilarsi nel più famoso e grande Outlet della città, posto un paio di miglia a Sud dell'aeroporto, lungo il Las Vegas Boulevard. Qui é veramente inevitabile fare acquisti!