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Las Vegas Solo
in un paese come gli stati uniti può essere concepita una
mastodontica città in mezzo ad un arido, polveroso deserto - il
Mojave - arsa dal sole praticamente tutto l'anno, con
temperature estive simili a quelle del Sahara. Una città nata
come snodo ferroviario cruciale per i pionieri diretti a Ovest e
prosperata in seguito sulle ali del gioco d'azzardo, quando il
gangster Bugsy Siegel aprì nel 1946 il primo casinò. E'singolare
come la malavita abbia giocato un ruolo cruciale nello sviluppo di Las
Vegas, grazie all'imponente giro di soldi dovuto al business dei
casinò. Per anni la città ha goduto così di una fama puramente
legata al gioco e a ciò che ne consegue - sesso e alcool in
primis - grazie anche alle permissive leggi dello stato
del Nevada che permettono, come ben sabbiamo, matrimoni e divorzi
lampo. Un paradiso dei divertimenti e della perdizione insomma. Dagli
anni trenta del '900 ad oggi l'economia della città é in
continua ascesa e nell'ultimo decennio si è avviata e
consolidata una trasformazione atta a rendere un'idea meno
depravata della città, in modo da abbracciare un target
turistico ben più ampio di quello legato al solo gioco
d'azzardo. Ovviamente i casinò la fanno ancora da padroni e sono
sempre la fonte primaria di guadagno, ma grazie agli hotel di
nuova concezione la città é diventata un enorme parco giochi in
grado di attirare anche le famiglie, senza contare che al
momento é uno dei centri più importanti per l' organizzazione di
convention. Il risultato é una continua ascesa del numero di
turisti, che si accompagna alla nascita di nuovi mastodontici
hotel, all'offerta sempre più ricca di attrazioni di ogni
genere e per tutte le tasche. Una crescita testimoniata dallo scalo aeroportuale, oggi
uno dei più trafficati del paese. |
guarda la
mappa a dimensioni reali
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Come arrivare
La porta di ingresso & uscita principale della
città é ovviamente l'aeroporto McCarran, gigantesco scalo iper
trafficato non solo nei giorni di punta del week-end ma ormai
intasato tutta
la settimana. Il via vai di aerei pronti a scaricare milioni di
turisti affamati di divertimento é veramente continuo e
impressionante!!! Per chi invece arriva a Las Vegas in automobile il
collegamento principale é l'Interstate 15 che congiunge la città a
Sud con Los Angeles e a Nord con lo Utah. Il viaggio da o verso la
California é un lungo attraversamento del deserto del Mojave, un
tragitto in automobile che richiede assolutamente l'aria
condizionata per resistere all'alta temperatura della zona. Lungo il
percorso si incontrano solo una manciata di paesi, il più grande dei
quali é Barstow, fortunatamente molto ricco di servizi essendo uno
snodo nel deserto molto importante, situato al crocevia con la Calif.58
- direzione Nord Ovest - e la I40 - direzione Arizona. A Barstow si
può trovare di che cibarsi e rifornirsi in abbondanza. Anche gli
amanti dello shopping non saranno delusi, grazie ad uno degli
outlet più visitati della California, meta abituale dei losangelini,
nonostante la distanza che lo separa dalla città degli Angeli sia
piuttosto rilevante. Il
panorama della I15 Sud, come detto, é desertico, ma non bisogna
certo pensare ad un Sahara americano: il polveroso Mojave é tutt'altro
che piatto, circondato com'é da alte secche montagne sulle quali si
snoda l'interstate. Non né infatti raro varcare passi anche a 3-4000
piedi di altezza! Il tutto é assolutamente simile al paesaggio
lunare, in parte ricorda la "vicina" Death Valley, sicuramente nei
colori del cielo: un azzurro veramente particolare, terso.
la parte meridionale della Strip vista
dall'aeroporto McCarran
Anche se si raggiunge o si esce da Las Vegas
lungo la I15 Nord - la strada che porta a Salt Lake City nello Utah
- si incontra nient'altro che arido deserto, cinto da spoglie
montagne. Un perfetto,magnifico panorama lunare. Solo una volta
entrati in Arizona e poi nello Utah i colori variano un pò,
incontrando il rosso della polvere dei canyon. Altri importanti
collegamenti sono la 93 Sud che porta alla vicina Henderson,al
Lake Mead e ancora oltre verso la I40 in Arizona, direzione est -
cioé al Grand Canyon.
Cosa fare
Il fulcro principale dell'intrattenimento cittadino é ovviamente
la Strip, il tratto meridionale del Las Vegas
Boulevard dove si concentrano tutti i maggiori hotel &
casinò della città. Ciascuno di essi é una struttura
generalmente a tema - l'Egitto, New York, Venezia , Parigi - la cui
offerta va ovviamente ben oltre il gioco d'azzardo: spettacoli,
concerti, tornei di poker, convention, proiezioni, musei,
ristoranti, shopping center, persino montagne russe e numeri
circensi! Naturalmente la Strip é la parte è più frenetica e
caotica della città, preda di un traffico infernale a qualsiasi
ora del giorno. Il frastuono é incessante, la musica sparata a
manetta, la folla sui marciapiedi inarrestabile. Al tramonto
si accendono le luci, che si spengono solo all'alba seguente. La
sensazione, camminando sulla Strip, é di essere davvero un
gigantesco luna park. Sebbene questo tratto di strada sia
piuttosto breve - circa 6km - percorrerlo a piedi é una faccenda
piuttosto lunga e stremante. Vuoi per la confusione e il caldo,
vuoi perché gli hotel sono giganteschi ed occupano aree enormi
da attraversare. Farsi a piedi la Strip da Sud a Nord, dal Mandalay Bay allo Stratosphere, é una vera faticata! L'illusione
che sia una cosa semplice é data dal fatto che gli hotel sono
così grandi da sembrarti vicinissimi l'uno all'altro! Ad ogni
modo la "passeggiata" sulla Strip é d'obbligo, se non altro per
dare un'occhiata alle stramberie degli hotel, almeno quelli più
curiosi. Vale certamente la pena farsi un giro sulle montagne
russe del New York New York - fedele riproduzione di
quelle di Coney island - e concedersi un pò di tempo nell'enorme
shopping center del
Caesars Palace. |
Benvenuti! |
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Sono poi assolutamente da non perdere i magnifici
e spettacolari giochi a ritmo di musica delle fontane del
Bellagio, veramente emozionanti! Ovviamente se si ha la fortuna
e la disponibilità economica la cosa migliore é assistere a qualche
spettacolo, in città c'é sempre qualcosa di interessante, ma i
prezzi sono generalmente molto alti e si fatica a trovare i
biglietti. Allora diventa un'ottima idea raggiungere lo
Stratosphere, l'hotel casinò all'estremità Nord della Strip,
salire sulla torre che domina Las Vegas e gustarsi il magnifico
panorama da 300 metri abbondanti di altezza! Una visione a 360°
davvero magnifica,soprattutto al tramonto e alla sera, quando la
città appare una distesa sterminata di luci nel buio del deserto!
Per i più temerari lo Stratosphere offre tre estreme attrazioni ad
alto livello di adrenalina: Insanity Ride
(una specie di giostra sospesa nel vuoto), Big Shot
(dove i malcapitati vengono sparati prima in alto e poi in basso a
velocità folle) e infine X Scream (un roller
coaster che si ferma nel vuoto,fortemente inclinato verso il basso).
Se la Strip é il cuore della città, il resto di Las Vegas non é
certo silente: i casinò si possono trovare praticamente ad ogni
angolo, così come le cappelle per chi desidera un matrimonio lampo.
L'offerta di night e locali striptease é ovviamente sterminata, per
tutte le tasche e per ogni tipo di clientela. Una piacevole sorpresa
é salire a Downtown, ben oltre lo Stratosphere, superare il disagio
per la zona un pò squallida e deviare lungo Fremont Street,
percorrendo il vivace tratto Ovest dove si trova lo storico casinò
Golden Nugget. Questa zona é ben tenuta, piacevole, ricca di
vita e di locali, una Strip in miniatura che merita senz'altro una
visita. Per chi invece ama lo shopping la cosa migliore é senza
dubbio infilarsi nel più famoso e grande Outlet della città,
posto un paio di miglia a Sud dell'aeroporto, lungo il Las Vegas
Boulevard. Qui é veramente inevitabile fare acquisti! |
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